Sentirsi vittime di una violenza che non ha nome. Esserne vittime e non avere punti di riferimento. Scivolare inconsapevolmente in una prigione senza sbarre, di inadeguatezza e alienazione. Questa è la drammatica condizione in cui vivono molte donne che sono state espropriate del proprio status socioeconomico.
Questo fenomeno avviene per sudditanza economica, quando nel nucleo familiare, anche a parità di impegno lavorativo, il coniuge percepisce gran parte del reddito familiare e ne dispone a suo arbitrio; o attraverso la condivisione dei redditi da lavoro col coniuge, che può usufruirne a piacimento e, sovente, in modo sconsiderato. Venire private dei frutti del proprio lavoro, o non ricevere adeguato riconoscimento, significa perdere non solo la libertà ma anche il senso di identità, sociale e individuale, che ogni essere umano trae dalla propria attività.
Molto spesso il fenomeno avviene: col tacito consenso delle vittime, per amore, insicurezza, scarsa educazione o ricerca del quieto vivere; con l’avallo delle istituzioni, per le quali queste procedure sono solo in pochissimi casi illegali; e nel silenzio della società, in cui questo tipo di violenza è spesso favorito da usi e tradizioni, e dei mezzi di comunicazione che tendono a dare maggior risalto ad altri tipi di conflitti domestici.
Per favorire la sensibilizzazione su questa problematica, Global Thinking Foundation, fra le iniziative del progetto Focus Sud 2019-2025, ha dato vita, in collaborazione con Anonima Fumetti, alla realizzazione di una serie di graphic novel, e all’organizzazione di una mostra itinerante, “Libere di… VIVERE”, in cui alla rassegna delle opere e la presentazione delle graphic novel, si uniscono eventi finalizzati a informare la cittadinanza e ad ampliare il dibattito su diritti delle donne e contrasto alla violenza.
Abbiamo scelto fumetto e arte visiva per sensibilizzare l’opinione pubblica a un tema così difficile e pieno di sfumature, in quanto linguaggi particolarmente accessibili, immediati ed efficaci, e condivisi in ogni ambito sociale. Il fumetto, inoltre, per la sua diffusione nel pubblico giovane, è in grado di favorire un più ampio dialogo intergenerazionale nelle famiglie. I fenomeni di discriminazione e subordinazione femminile hanno grande diffusione, anche in contesti di alta scolarizzazione, e sono ancora profondamente radicati nel tessuto sociale ed economico.
Claudia Segre
Presidente Global Thinking Foundation
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CONCORSO DI FUMETTI – “STOP GENDER GAPS” 2024 – 2025
Global Thinking Foundation organizza un concorso-mostra di fumetti/graphic novel/disegni/opere con un premio in denaro per il primo, secondo e terzo classificato, più due premi speciali.
Il tema del concorso è la prevenzione della violenza economica e di genere e la sua percezione da parte delle nuove generazioni e delle artiste e degli artisti, al fine di offrire contenuti visual utili alla prevenzione primaria e secondaria nelle scuole e presso la cittadinanza sulla base di progettualità legate all’educazione trasformativa. Per scoprire di più, consultare la descrizione e il regolamento qui di seguito.
INTRODUZIONE AL PROGETTO:
DESCRIZIONE CONCORSO – STOP GENDER GAPS 2024
REGOLAMENTO DEL CONCORSO DI FUMETTI 2024:
REGOLAMENTO CONCORSO – STOP GENDER GAPS 2024
CONCORSO PER L’ACCESSO ALLE BORSE DI STUDIO “VITTORIA BIANCO” – 2024/2025
Un concorso a favore dell’ Università del Salento, dell’Università degli Studi di Bari e dell’Università degli Studi di Foggia.
Gli obiettivi delle Borse di Studio sono:
- favorire la crescita tecnica di singoli distretti sportivi sia per qualità che per numero dei praticanti delle discipline ufficialmente riconosciute dal comitato italiano paralimpico;
- valorizzare l’immagine territoriale legata ai valori dello sport universitario, degli sport paralimpici e del sistema universitario come polo di attrazione per studenti-atleti;
- divulgare il modello Dual Career del sistema universitario sportivo.
Per scoprire maggiori dettagli sui requisiti e le modalità di partecipazione, clicca qui sotto: