Billie Jean King
The original 1

“Lo sport è soprattutto una piattaforma per la giustizia sociale.” dichiara la protagonista di questa graphic novel: Billie Jean King. Lei nasce con il nome di Billie Jean Moffitt il 22 novembre 1943. Sua mamma era una casalinga, suo papà un pompiere e suo fratello un giocatore di baseball. Lei di conseguenza pratica inizialmente basket e softball e per caso incomincia a giocare a tennis a 11 anni nei campi pubblici di Long Beach e se ne innamora subito . e fin da subito capisce che il tennis sarebbe stato il suo destino.

Brillante e competitiva lascia la categoria esordienti una anno dopo e si classifica nella categoria juniores del Torneo più importante di Los Angeles, ed incredibilmente i maschi venivano premiati con una racchetta e a lei viene dato un babydoll!

Questo episodio e l’attenzione con la quale osserva quel periodo di abolizione del segregazionismo la portano a dichiarare : che diventerà la numero 1 ed il tennis sarà il suo palco di attivismo per la parità dei diritti delle Ragazze.

La sua battaglia parte dal principio della parità salariale dopo che a 16 anni viene scelta per la nazionale americana e fa il suo primo viaggio in aereo. Da quel momento viene iscritta ai tornei adulti ed a soli 17 anni vola a Londra con il volo regolarmente rimborsato da un filantropo, infatti nonostante fosse già la quarta negli USA, sino ad allora non le pagavano le spese di trasporto e raggiungeva i tornei in treno. Lì subisce il fascino del campo del Torneo di Wimbledon e vince il suo primo titolo in doppio.

Ma ci vorranno altri sette anni, con lunghi periodi di studio in Australia per potersi allenare con gli uomini, per riuscire tra molte battaglie con l’establishment ad ottenere che il tennis professionistico, quello più pagato, venisse aperto alle donne. E nel 1965 , nell’anno dell’Omicidio di Malcom X, il 17 settembre si sposa con Larry King, lei e’ la 1 negli USA, ed e’ anche Billie Jean King ora.

La sua battaglia si scontra anche con il boicottaggio sui giornali sino alla disputa per il torneo First Houston Women’s International che poi diventa Virginia Slims grazie a Philip Morris e a una visionaria come Gladys Heldman, ma Stan Malless con la USTLA minaccia le giocatrici di estrometterle, e Gladys ne contrattualizza nove per un dollaro. Nel 1971 Gennaio Gladys dichiarerà: “avete sentito parlare dell’emancipazione femminile delle donne? Questo è il lob(pallonetto) delle donne!” Così BJK crea la Women’s Tennis Association.

La rivolta delle “Original 9”, dove BJK ers una delle nove donne che firmarono un contratto per 1 dollaro staccandosi dall’imposizione dell’USTLA, il loro sogno era quello di permettere a ogni ragazza talentuosa di poter gareggiare e potersi guadagnare da vivere. Il fine della King era inoltre quello di portare avanti il IX emendamento, che stabiliva che i fondi federali concessi a scuole, college e università fossero uguali sia per ragazzi che per ragazze. E lei voleva proprio iniziare da questo cambiamento nel cuore e nelle menti delle persone.

Ma, la storia continua…

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